Pagamento telematico del contributo di pubblicazione sul Portale delle vendite pubbliche

Il pagamento su canale telematico dell’importo fisso dovuto per la pubblicazione di un avviso di vendita è eseguito secondo le regole tecniche di cui al DM 44/2011 e le relative specifiche tecniche definite nel provvedimento del 18 luglio 2011 e successivi aggiornamenti.

Il contributo per la pubblicazione sul Portale delle vendite pubbliche di ciascun atto esecutivo per il quale la legge dispone che sia data pubblica notizia e che riguarda beni immobili o mobili registrati, è pari a euro 100 a carico del creditore procedente (DL 83/15 art. 15).

Il pagamento telematico può essere eseguito utilizzando il servizio Pagamenti a disposizione su questo Portale, previa autenticazione tramite token crittografico (smart card o chiavetta).

Nel caso di utilizzo dell'addebito su conto corrente, il pagatore deve essere titolare di un conto corrente aperto presso il Prestatore di Servizio selezionato.

Al momento non è disponibile il pagamento tramite il canale Poste Italiane.

Le modalità di pagamento del contributo sono contenute nel documento consultabile a questo link.

Accedendo al servizio Pagamenti occorre selezionare il pulsante "Nuova Richiesta di pagamento" e selezionare la tipologia “Pubblicazione dell’avviso di vendita sul portale vendite giudiziarie”.

Si precisa che non è possibile modificare l’importo da pagare (è un valore fisso preconfigurato).

Inseriti i dati richiesti, è possibile aggiungere la richiesta di pagamento al carrello, usando il pulsante “Aggiungi al carrello”.

Scegliendo di procedere con l’operazione di pagamento (pulsante “Effettua il pagamento”), il sistema reindirizza l’utente verso una specifica interfaccia del Nodo dei pagamenti-SPC, dalla quale selezionare lo strumento di pagamento.

A fronte di una operazione di pagamento, il sistema restituisce una ricevuta di avvenuto versamento (ricevuta telematica, RT).

Se la colonna “Stato” è valorizzata con il valore “disponibile”, è possibile scaricare la ricevuta telematica (RT) selezionando il link nella colonna “ricevuta”.

Per la pubblicazione dell’avviso di vendita sul Portale delle vendite pubbliche occorre utilizzare il file RT esclusivamente nel formato .xml così come è stato scaricato senza apportare alcuna modifica al nome del file né al formato.

Si precisa che la ricevuta telematica deve essere relativa al contributo versato esclusivamente per l'avviso che si intende pubblicare, ovvero per ogni avviso occorre un pagamento e una ricevuta telematica.

Esiti del pagamento
La ricevuta telematica riporta le seguenti informazioni inerenti l’esito del versamento eseguito:
esito versamento assume i valori:

  • 0, il pagamento si è concluso con esito positivo
  • 1, il pagamento si è concluso con esito negativo

per ogni pagamento concluso con esito positivo, vengono riportati:

  • identificativo univoco di pagamento – permette di individuare un pagamento, nei confronti del Ministero della Giustizia, in maniera univoca e certa
  • esito del pagamento
  • causale del versamento
  • istituto attestante l’avvenuto pagamento

Richiesta di rimborso
Come indicato all'art 26 c. 11 del Provvedimento Dirigenziale SIA del 18 luglio 2011, relativo alle specifiche tecniche richiamate dall 'art 34 del DM 21 febbraio 2011 n° 44, per il recupero delle somme erroneamente versate si procede secondo le modalità previste dalla legge (art 4 del decreto MEF del 9/10/2006). L'istanza di rimborso deve essere pertanto presentata in cancelleria per la necessaria istruzione della procedura e per l'emissione e l'invio del decreto di liquidazione alla competente Agenzia delle Entrate.


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